martedì 28 gennaio 2014

I MIEI PREFERITI.

In tutti i miei post non ho mai nascosto la mia preferenza nei confronti di prodotti, aziende e materiali. Non ci posso fare niente se traspare! Dovrei essere "imparziale", ma come si fa??
Mettetevi nella mia posizione, in cui vedo centinaia di prodotti e li abbino in diversi modi, vi garantisco che è davvero difficile scegliere, perchè anche quelli che presi singolarmente non mi dicono granchè, hanno buone possibilità di colpirmi positivamente una volta contestualizzati!
Alcuni di tutti quegl' elementi che vedete fotografati, potendo, vorrei non mancassero nella mia casa ideale. Ovviamente in un mondo ipotetico nel quale non debba preoccuparmi del budget per la mia casa ideale.
Tra le svariate cose che mi piacciono ce ne sono alcune dal budget piuttosto impegnativo ma che a livello estetico possono essere sostituiti da prodotti più economici somiglianti. Altri invece, sono prodotti più economici ma non per questo meno affascinanti.
In primis ci sono due pezzi must di Flexform: 
- il divano "groundpiece" con i cuscini di schiena completamente in piuma d'oca, rivestito con il suo classico tessuto misto cotone nei colori terra.
- L'altro è la poltrocina "thomas", seduta bassa e schienale in legno avvolgente... Da sempre per me un pezzo elegante se proposta in toni soft, sfizioso se proposto in toni decisi e colorati.
- Lampade aplique per illuminare pareti e lampade a sospensione per definire zone precise della casa.
- Sedie in tessuto plastico per la cucina, leggere, pratiche e non troppo ingombranti.
- Per la zona pranzo, adoro quelle di vibrazioni art design in metallo recuperato.
- Legno grezzo invece per il
tavolo da pranzo e per il piano di lavoro della cucina.
- Madia e vetrina Ikea, caratterizzate da colori accesi, che sono quelli della collezione attuale.
- Specchi dalle cornici molto lavorate, ma caratterizzate da colori soft.
- Letto imbottito. Ma anche dei pouff o una panca ai suoi piedi, spazio permettendo.
Ovviamente non tutto ciò che preferiamo corrisponde a ciò che abbiano in casa.






giovedì 23 gennaio 2014

PROFUMO DI CASA. OIKOS FRAGRANCES.

Avete mai valutato l'idea di avere in casa dei profumatori d'ambienti che non sia i classici attaccati alla presa elettrica, ma che possano essere integrati all'interno del vostro contesto domestico come veri e propri elementi d'arredo?
E' un'idea fattibile e che rientra in un ramo della domotica moderna, sempre più presente nella vita di tutti i giorni e non solo nelle fantascientifiche case dei film. L'azienda che si offre di fare ciò è la OIKOS FRAGRANCES, la quale promette che è possibile raggiungere obbiettivi osmici prefissati, in gran parte delle tipologie di ambienti prescelti.
L'azienda progetta, produce e commercializza diffusori integrabili in ambienti domestici, uffici, locali pubblici, hotel e molto altro. Forte della brevettata tecnologia SFR (solid fragrance release) utilizza essenze, profumi e note odorose allo stato solido che vengono poi diffuse naturalmente per ventilazione. Questo sistema garantisce delle prestazioni notevolmente superiori rispetto ai tradizionali sistemi.
Vi siete mai accorti di come, molto spesso, ci siano odori che ci rimandano a luoghi lontani, a ricordi, odori che associamo ad eventi e che ci suggestionano-molto spesso- in maniera positiva?
L'obbiettivo dell'azienda è proprio quello di proporre delle soluzioni mirate a migliorare la qualità dell'aria in cui viviamo, contrastando emissioni negative con metodi del tutto innocui alla salute e soluzioni che ripristinano naturalmente l'ambiente pulito e confortevole.
I diffusori proposti sono svariati e sono in grado di rispondere alle varie esigenze ambiente per ambiente, privato o pubblico.
Principalmente divisi in un sistema che può funzionare stand-alone, senza l'intervento tecnico per l'installazione, sia un sistema più avanzato e integrabile ai vari sistemi di controllo domotici a disposizione.
Diverse le possibilità di scelta per i profumatori d'arredo, come la Rosa Dei Venti, involucro in corian custodisce quattro diverse note olfattive con quattro diversi diffusori posizionati ai quattro punti cardinali. Tramite un telecomando potremo scegliere di diffondere le quattro fragranze pure o combinate tra loro con intensità a scelta per personalizzare il profumo di casa.
Ma a mio parere, l'elemento più interessante è Blow ad incasso. Offre diversi programmi per il funzionamento e per modulare l'intensità. Si accende e spegne tramite un pulsante, si sceglie il programma e una luce led ci comunica la selezione effettuata. Le placchette di finitura sono facilmente abbinabili alle vostre pareti, inoltre il fatto di avere qualcosa di poco visibile (dato dall'incasso) lascerà la sensazione che il profumo dia qualcosa che appartiene alla casa per natura.


lunedì 20 gennaio 2014

SUPERFICI DOMESTICHE.

Foto: ListoneGiordano
Una delle prime cose che si vuole modificare entrando in una casa nuova o affrontando una ristrutturazione sono certamente i rivestimenti. Pavimenti e rivestimenti delle pareti che non corrispondono più al nostro gusto estetico o perchè vecchi e/o rovinati da una cattiva manutenzione, non sono più piacevoli da vedere.
La scelta del rivestimento per il pavimento, a differenza di quello che si pensa, non influisce direttamente sulla scelta dell'arredo, salvo che vi piacciano o meno i contrasti. Potrete quindi scegliere tra diverse tipologie, che per gusto e praticità si avvicinano alle vostre esigenze:
- COTTO: fa parte di quelle finiture capaci di regalare sensazioni di calore senza bisogno di aggiunte. Usato e abusato principalmente nelle strutture dall'impronta rustica, in realtà io trovo si sposi piuttosto bene anche in ambienti più contemporanei proprio per quella sua caratteristica colorazione rossa e porosa, molto calda, derivante dalla miscela di argille naturali diversi e impastate tra loro.
Come molti altri materiali, quello prodotto a mano è il più pregiato, reso unico in ogni sua parte per le irregolarità e le leggere variazioni di colore tipiche di ciò che viene lavorato a mano. Queste caratteristiche ne accentuano sia il valore estetico che economico. L' argilla di cui è composto lo rende però assorbente, va perciò curato e nei primi periodi è d'obbligo passare un impregnante per renderlo meno ricettivo ai liquidi. Una volta fatto questo potrete trattarlo come tutti i pavimenti, potrete pulirlo e lavarlo con prodotti neutri e non eccessivamente aggressivi. I formati delle piastrelle di cotto sono svariati, avrete solo l'imbarazzo della scelta.
- RESINA: ho già affrontato l'argomento qui, la scelta dei colori e delle finiture: lucide, opache, metallizzate, etc è molto ampia, allo stesso modo lo è la possibilità di creare decorazioni e disegni. Comoda perchè non è necessario rimuovere il pavimento esistente e perchè molto sottile, ci svincola dal dover livellare le porte.
- LAMINATO: composto da fibra di legno e resina, viene poi rifinito sopra e sotto da uno strato decorativo e da uno che fa da controbilanciante. Monto resistente, viene utilizzato anche come pavimentazione commerciale, predisposta quindi ad un calpestio notevole. La caratteristica principale, oltre una forte resistenza è che, proprio come avviene per i pannelli utilizzati nei mobili, riprende e imita le finiture del legno e della pietra. Altro vantaggio, certamente da non sottovalutare è che, proprio come nel mobile, ha un costo agevolato rispetto a tutti gli altri materiali. Se saprete scegliere potrete ottenere un bellissimo effetto senza necessariamente spendere cifre astronomiche.
- PARQUET: argomento già affrontato qui, io non ho mai nascosto il mio folle amore per questo materiale, in tutte le sue forme. Il sempreverde delle superfici, valorizza e scalda ogni tipo di ambiente. Svariati formati, svariate scelte di posa: spina di pesce, a correre, a scacchiera... Si distingue prevalentemente in due categorie: tradizionale, lavorato sul posto o prefinito, pronto per la posa. Oppure l'industriale, prodotto con materiale di recupero, più spesso per essere levigato più volte. 
Le nuove tecnologie consento di avere un parquet adatto anche ai bagni e/o cucine, verniciato all'acqua, resiste bene all'umidità.
Potrete sbizzarrirvi con il resto delle finiture domestiche, ogni abbinato che vorrete fare sarà idoneo e personale. Certo, unico consiglio è evitare di abbinarvi troppi mobili in legno. Quando una scelta cade su questo genere di pavimentazione, esso deve predominare. 
- GALLEGGIANTE: niente a che vedere con il mare, anche se poi il senso è un pò quello. Questo genere di pavimenti non viene appoggiato al massetto ma viene abbinato ad una struttura metallica che lo rialza e lo sorregge. Così facendo, nello spazio tra massetto e pavimento viene a crearsi un vano definito tecnico, nel quale possono correre i vari impianti.

1. Cotto D'Este; 2. Resina fonte Pavimenti in resina; 3. Laminato Tundra Ikea; 4. Parquet fonte web; 5. pavimento sopraelevato fonte web.

martedì 14 gennaio 2014

RISTRUTTURARE IL BAGNO: INSERIRE UNA PEDANA PER SPOSTARE GLI SCARICHI.

Capita spesso che, decidendo di ristrutturare casa o semplicemente un ambiente di essa vi sia il desiderio di cambiare radicalmente l'aspetto del locale spostando elementi normalmente fissi.
In bagno in particolare, quando si prende questa decisione si vorrebbe spostare i sanitari in un punto meno visibile dall'accesso, o si vorrebbe o si vorrebbe dargli un movimento per renderlo più particolare. Lo spostamento dei sanitari, portandosi dietro tutto l'impianto idrico sanitario, non è sempre semplice, soprattutto in quei bagni non troppo generosi negli spazi. Spostare il wc implica infatti lo spostamento della braga e conseguentemente un allungamento, se non addirittura delle curve, della tubazione di scarico; per avere un buon funzionamento evitando il rigurgito e fastidiose manutenzioni future che comporterebbe anche la rottura del bagno stesso, è bene che vada rispettata la pendenza necessaria dell'1% (1cm. per 1 mt.).
Per agevolare questo processo spesso si può intervenire costruendo una pedana, una sopraelevata alla quale si accede con uno o due gradini (a seconda dello spostamento potrebbe esserne sufficiente uno), in cemento. Lo spessore di questa pedana e utile a nascondere e contenere le condutture di vasca da bagno o doccia e sanitari che si deciderà di apporre nella zona, ottenendo la giusta pendenza per lo scarico wc.
E' molto importante contestualizzare la pedana e non utilizzarla solo esclusivamente per i sanitari, bensì dargli una superficie calpestabile e sfruttabile, in concomitanza con il resto del bagno che potrebbe ospitare solo la zona lavabi creando un movimento armonioso nel locale.
Si può inoltre creare un gioco di incastri, con il mobile lavabi/o sospeso che appoggia per una parte o una soluzione di mensole che si raccordano alla doccia. Le soluzioni sono molteplici.
L'importante è tenere un'uniformità di pavimentazione, considerato che anche avendo uno o due gradini il locale è unico. 
Se poi volete dare un effetto ulteriormente spettacolare e siete amanti delle vasche da bagno potrete pensare di incassarne una all'interno della pedana per dare un pò quell'effetto piscina che tanto affascina e potrete incassare delle luci led segna passi nei gradini.

venerdì 10 gennaio 2014

WELLNESS DOMESTICO. Parte 1: Miscelatori termostatici.

Immaginate: giornata nera al lavoro, capo in modalità attacco, stress, telefono, e-mail, ansia, fretta. Metropolitana, caldo, freddo, traffico in auto, tangenziali, clacson, frigorifero vuoto, spesa, etc ... AIUTO!
L'unico pensiero fisso è arrivare a casa e buttarsi sotto la doccia.
Vi capita, no?!
E poi, doccia, acqua caldissima e poi troppo fredda.
Passate quei 4/5 minuti a regolare la temperatura. Quando trovate quella giusta qualcuno apre il rubinetto dell'acqua calda nell'altro bagno o in cucina. Ecco. 
Sapete già quanto sia fastidioso.

E' proprio meditando su questo che ho pensato (insieme al mio amico/rappresentante di rubinetteria) di informarvi su un aspetto molto spesso trascurato da voi clienti e da noi arredatori, ovvero i miscelatori del bagno, nello specifico di questo post. 
E' risaputo che non ci sia nulla di più rigenerante di una bella doccia, con l'acqua alla giusta e personale temperatura. Con la temperatura costante, senza la preoccupazione che qualcuno in cucina apra l'acqua calda e ci lasci al gelo.
E' possibile grazie ad innovativi miscelatori termostatici. Sembra un parolone, una cosa complicatissima e invece no. Per voi, in fatto di costi e/o manodopera e scelta, non cambia molto. Se non la qualità della vita.
Il "fenomeno" termostatico infatti sta nel mantenere la temperatura dell'acqua sempre costante per tutta la durata della doccia. Vi sembra poco?!
I miscelatori in questione sono dotati di valvola termostatica che miscela l'acqua calda e l'acqua fredda alla temperatura da VOI preimpostata mediante l'apposita manopola graduata, che in genere oscilla dai 20° ai 50°. E, badate bene, se chiudete l'acqua e poi la riaprite, la temperatura rimarrà costante con la quella che avrete impostato.
Questo è un segnale notevole, perchè se, mentre vi trovate sotto la doccia, vostra moglie apre l'acqua calda in cucina, voi avrete sempre e comunque l'acqua alla giusta temperatura (in alcuni casi, vi accorgerete dell'apertura di un'altra utenza, per una pressione dell'acqua leggermente inferiore). 
Ma il vantaggio non è solo di comodità, ma anche di risparmio idrico, in quanto viene meno quel tempo tecnico che normalmente utilizziamo per regolare la temperatura in un miscelatore tradizionale.
Anche in termini di sicurezza non è da sottovalutare, avere una temperatura costante infatti consente un utilizzo sicuro e indipendente anche ai bambini o agli anziani, evitando spiacevoli inconvenienti causati da getti d'acqua bollente o sbalzi con acqua ghiacciata.
Molti di questi miscelatori dispongono inoltre di un blocco di sicurezza anti ustione che impedisce all'acqua di avere una temperatura superiore ai 38°. Certo, se poi volete esagerare vi basterà premere un pulsante per consentire un aumento della temperatura più drastico.
I costi di questi miscelatori, ovviamente oscillano da azienda ad azienda, ma sono oramai abbordabili per tutti, meglio spendere qualche euro in più per una comodità che, certamente, farà contenta tutta la famiglia e vi consentirà di avere un prodotto ottimo da più punti di vista.
E come sempre, assicuratevi di acquistare prodotti MADE IN ITALY.

Miscelatori termostatici